Dal vecchio al nuovo: come il sito de La Barbatella rinasce insieme al ristorante
Quando un ristorante cambia casa, non porta con sé solo tavoli e ricette: porta con sé l’esperienza maturata, i legami costruiti e la passione che lo ha fatto crescere.
Il ristorante La Barbatella, guidato da Chef Luca Sancetta, ha lasciato Strambino — dove negli anni ha raccolto soddisfazioni e clienti fedeli — per approdare a Palazzo Canavese, dove riaprirà presto.
Qui non si apre semplicemente un’altra porta: inizia una nuova avventura, che unisce la solidità costruita nel passato all’entusiasmo e alle possibilità del futuro.
Perché il vecchio sito del ristorante non bastava più
Il sito precedente aveva fatto il suo dovere per anni, ma non era più adatto a questa nuova fase della vita del ristorante.
- Non era facilmente aggiornabile: mancava la possibilità di pubblicare news, eventi o risposte a domande frequenti.
- La gallery era un semplice susseguirsi di foto, senza descrizioni né contesto.
- Non era strutturato in sezioni strategiche che guidassero il visitatore.
- La gestione tecnica era complessa e appesantita da plugin superflui e immagini duplicate.
In altre parole, non permetteva di comunicare con chiarezza ed efficacia tutto ciò che La Barbatella stava diventando.
L’obiettivo: un sito vivo, semplice e narrativo
Il mio compito era dare vita a un sito capace di accompagnare la rinascita del ristorante.
- Un sito più leggero e gestibile, pulito da plugin eccessivi.
- Foto integrate nelle pagine, pronte a diventare materiale per articoli e news.
- Testi chiari e coinvolgenti, ottimizzati anche per la ricerca locale.
- Call-to-action visibili e intuitive (questa parte sarà implementata meglio quando il ristorante sarà effettivamente aperto)
- Una struttura strategica, con pagine dedicate al ristorante, allo chef, agli eventi e — quando sarà pronto — una sezione dedicata al B&B.
Come ho lavorato
Ogni progetto per me è un percorso fatto di ascolto, cura e attenzione al dettaglio.
Per La Barbatella ho seguito questi passaggi:
- Ho analizzato i contenuti esistenti per capire cosa valorizzare e cosa rinnovare.
- Ho riorganizzato la struttura del sito per renderla chiara e intuitiva.
- Ho riscritto i testi con un tono narrativo, vicino alle persone e coerente con l’identità del ristorante.
- Ho selezionato e valorizzato le foto migliori, usandole per accompagnare i contenuti delle pagine (una ricca selezione di immagini è già pronta per la pubblicazione delle prossime news)
- Ho alleggerito il sito tecnicamente, semplificando il backend e ottimizzando le immagini.
- Ho curato la grafica e l’esperienza da mobile, oggi fondamentale per ogni attività.
Il nuovo sito: chiaro, accogliente, pronto ad accogliere nuovi contenuti.
Il risultato è un sito che non si limita a “mostrare”, ma racconta una storia.
Il nuovo sito del ristorante La Barbatella: ristorantelabarbatella.it
- È responsive e fruibile da qualsiasi dispositivo.
- Le immagini sono diventate parte integrante del racconto.
- È predisposto per news, eventi e aggiornamenti (presto in arrivo)
- I testi parlano al cliente in modo diretto, senza tecnicismi.
- Le call-to-action guidano all’azione in maniera naturale.
Il ristorante ha così uno strumento digitale che accompagna davvero la sua rinascita.
I risultati del nuovo sito La Barbatella
Grazie al restyling, La Barbatella ha ora:
- un sito più leggero e semplice da gestire,
- una comunicazione aggiornata, chiara e coerente,
- un’esperienza utente fluida, anche da mobile,
- una base solida per crescere e integrare nuove sezioni.
Per me questo progetto non è stato soltanto un lavoro tecnico: è stato un modo per affiancare una realtà familiare in un momento di trasformazione.
Ho seguito ogni fase con la stessa cura con cui Chef Luca prepara un piatto speciale: con attenzione, dedizione e rispetto.